Seconda vittoria di fila in Coppa del Mondo per Luca Braidot che ad una settimana dal successo di Lenzerheide mette a segno una storica doppietta sul tracciato di Andorra. Brilla anche Martina Berta che chiude in 7ª posizione tra le elite mentre Sara Cortinovis è 8ª tra le Under23. 24ª Greta Seiwald, 40º Maxime Marotte.
Dopo sette giorni è ancora il nome di Luca Braidot a comparire davanti a tutti nell'ordine d'arrivo di una prova della UCI Mountain Bile XCO World Cup. A Vallnord Pal Arinsal di Andorra è andata in scena il round #6 ed il biker friulano sale per la seconda vittoria di fila sul gradino più alto del podio centrando un risultato storico per la mountain bike italiana, come lui mai nessuno prima.
"Una giornata fantastica che mi ripaga della sfortuna di venerdì quando nello short track ho visto la vittoria sfumare a causa di un salto di catena." Commenta così Luca dopo il traguardo ancora incredulo della sua impresa. Una gara fatta tutta d'intelligenza tattica condita con quel pizzico di consapevolezza in più dopo il colpaccio di Lenzerheide.
"La gara era durissima ed il caldo poteva facilmente giocare brutti scherzi. Non ho mai guardato avanti. Ho pensato solo a gestirmi ed ascoltarmi. Ho impostato il mio ritmo senza mai esagerare. Sul finale sapevo sarebbe esplosa la gara, infatti quando Dascalu ha attaccato ci ha messo tutti in difficoltà. Onestamente Vlad oggi era il più forte ma poi a mezzo giro dal traguardo ha avuto un problema meccanico ed io mi sono fatto trovare pronto, cosa tutt'altro che semplice e scontata. Ho dato tutto, forse di più. Arrivare solo a braccia alzate è stato davvero emozionante." Alle spalle di Luca giornata no per Maxime Marotte decisamente attardato nelle retrovie. Sarà 40º al traguardo.
Al femminile brilla anche Martina Berta che per gran parte della gara è stata in lotta per un gradino del podio: "Nonostante il risultato sono molto contenta perché oggi ho dato continuità al risultato di Lenzerheide. Il fatto d'essere rimasta li davanti per tutta la gara da un gran morale ed è segno che sono sulla strada giusta. Mi è mancato qualcosa in quell'ultimo mezzo giro, ma oggi sono più le cose positive. Bene così."
Greta Seiwald accusa il caldo e la fatica non riuscendo ad andare oltre la 24ª posizione. Bene invece la giovane Sara Cortinovis, 8ª tra le Under 23: "Forse ho dato troppo nei primi giri, ma nel complesso sono soddisfatta. Per me è importante restare nella top ten, sono certa che i risultati importanti arriveranno presto."