SINGLETRACK MAGAZINE, una delle più importanti riviste al mondo, ha realizzato un’interessante test di cui vi vogliamo rendere partecipi.
In particolare l’articolo parla della Focus Jam2, ma ovviamente le stesse considerazioni valgono anche per la Sam2 e la Bold2, senza tralasciare il confronto con le altre E-Bike. Di seguito l’articolo di Mark Alker.
"Quello che trovo affascinante in questa bici è il passo assolutamente non ovvio che Focus ha fatto nel ridurre drasticamente la capacità della batteria di questo sistema. Il pacchetto di batterie da 500 Wh piuttosto onnipresente si trova in quasi tutte le e-bike disponibili, ma Focus ha usato un approcio differente. In primo luogo, il problema più grande con le E-MTB è il loro peso letteralmente enorme. Una tipica E-MTB biammortizzata arriva intorno ai 25kg e, indipendentemente dalla potenza che può fornire, quel tipo di peso avrà sempre un effetto drastico sulla maneggevolezza e sulla guida della bici. In effetti questo è il problema principale con tutti gli attuali mezzi elettrici: la loro massa li rende lontani dall'essere agili e l'accoppiamento di quel tipo di massa con la selezione del motore dal dispaly “turbo o boost” sulle impostazioni è più che sufficiente per mettere in difficoltà il pilota inesperto. In effetti si stanno rilevando più incidenti sulle E-MTB, semplicemente perché la potenza erogata supera la capacità dei piloti di controllarne l'enorme peso.
E così, Focus, nel riconoscere questo problema piuttosto fondamentale ha ripensato l'intero concetto e riducendo la capacità della batteria hanno creato una bici con un peso intorno ai 18/19kg, massimo 20kg nelle versioni più basilari. Ora non fraintendetemi, questo peso è ancora alto rispetto ad una bici muscolare, ma sicuramente fa la differenza nella guida rispetto a una da 25kg!
Ma la domanda ora sorge spontanea: la strada giusta era ridurre le dimensioni della batteria? Bene, sì, ma l'effetto non è così semplice come si potrebbe pensare. Ovviamente perdere 5/6kg avrebbe un grande effetto su qualsiasi bicicletta, ma nel caso di Jam2 crea una guida che è molto più simile alla guida di una NON E-MTB rispetto ad una qualsiasi altra elettrica! La cosa più importante è quello che succede quando spegni completamente il motore durante la guida - cosa che di solito non vuoi fare su una E-MTB.
In realtà è così anormale questa azione che sulla Specialized Turbo Levo non si può neanche fare con i controlli che si hanno a manubrio! Immagino che il processo di pensiero che rimbalza attorno agli incontri di design della maggior parte dei progettisti di E-Bike è "perché vorresti farlo?".
Sulla FOCUS invece lo puoi fare, perchè di fatto la Jam2 si può pedalare a motore spento come una bici normale, ed è l’unica E-Bike su cui lo puoi fare. La batteria da 378Wh si trova all'interno del tubo obliquo, ma hai la possibilità di collegare una batteria esterna extra per raddoppiarne il raggio d'azione. Ed è per questo che mi piace molto l'approccio Focus al suo sviluppo di E-MTB. Per gli odiatori che sono fermamente convinti che le E-MTB non siano proprio delle bici appropriate può essere una sorpresa, e forse un sollievo per quelli dalla mente più aperta tra loro, che Focus li avvicini alle sue E-MTB sembrando una normale bici. Il motore è lì per aumentare il divertimento che il pilota può avere e non per cambiare drasticamente le caratteristiche della bici. Se si intende aggiungere pedalata assistita a una bicicletta, l'obiettivo deve essere che la differenza sia misurata da quanto più il pilota può fare nella guida, piuttosto che dall’autonomia esagerata o dalla potenza del motore esagerata o dalla sua velocità massima esagerata. Questo è l’approccio giusto. Penso che sia un presagio di cose a venire ed è per questo che credo che tra qualche anno, visivamente, non saremo in grado di dire se una bici è una e-bike o meno senza un'ispezione più approfondita, cosa che già avviene per esempio sulla nuovissima Focus RAVEN2 carbon. È anche possibile che la potenza e la capacità di queste biciclette si riducano ulteriormente. Ma torniamo a quel problema di gestione. Sì, con Jam2 apparentemente hai una capacità di batteria minore, ma hai anche una bicicletta che puoi effettivamente pedalare mentre il motore è spento. Il risultato è che non hai bisogno di energia per tutto il tempo e, insieme al peso più leggero, hai una bici che usa il suo potenziale in modo molto più efficiente e conservativo.
NON MI SONO MAI ACCORTO CHE LA CAPACITA' TOTALE DELLA BATTERIA DELLA JAM2 FOSSE INFERIORE A QUALSIASI ALTRA E-MTB CHE HO GUIDATO FIN’ORA.
Quello che ho notato però, è che mi sono avvicinato ad una normale MTB più di qualsiasi altra E-MTB che ho guidato - e sicuramente questo è il punto. Una bici che sembra una bici ma ti consente di fare più cose divertenti.
La visione Focus del futuro non è auentare a dismisura la potenza del motore (che comunque è potentissimo), ma consumare meno energia e meglio, e far guidare le proprie bici come nessuna altra. Cosa c'è di meglio?"
Fonte: Lightbikes, Dealer Autorizzato Focus Italia Group